martedì 14 aprile 2009

Ultimo giorno

Ultimo giorno in quel di Orlando....

Oggi era in programma lo "shopping day" all'outlet più grande di orlando: 175 negozi!!
Tutte le ultime risorse economiche sono state spese in regali, souvenir e quant'altro, e alle 7 di sera tutti siamo tornati in albergo pieni di borse come Babbo Natale, ma tutti felici dei nostri acquisti!

Come vi avevo promesso ieri è tempo di bilanci di fine vacanza, per cui la giuria si è riunita per assegnare gli ambitissimi Oscar della vacanza e dopo aver considerato anche gli esiti del televoto (avete votato in tanti!) ha deciso quanto segue:

1) MVP ON THE COURT (miglior giocatore del torneo):
Nomination: Vassallo, Turel e Brumat
THE OSCAR GOES TO........Vassallo e Turel: si dividono il premio in quanto il secondo ha dimostrato di poter stare in campo tranquillamente anche con i ragazzi MADE IN USA, il primo è stato davvero una sorpresa, in crescendo durante il torneo, con una terza partita davvero spettacolare.

2) MVP OFF THE COURT (miglior ragazzo della vacanza):
Nomination: Gianesini, Stergar, Zamolo
THE OSCAR GOES TO.........Zamolo: dopo una tiratissima serie di votazioni abbiamo deciso di premiare il nostro brasiliano: battuta pronta, sorriso sulle labbra sempre, e delle doti innate di latin lover che gli hanno permesso di spopolare tra le ragazze americane. Batte in volata Gianesini e Stergar comunque super protagonisti della settimana.

3) PREMIO DRIN DRIN (quelli che la sveglia non la sentono)

THE OSCAR GOES TO.....Abrami, Perazza, Zavadlav e Turel: ....ritrovo ore 9:15 e loro non ci sono. Li troviamo beatamente a dormire in camera. Pegno pagato con 20 flessioni video-documentate, 5 minuti dopo la sveglia

4) MIGLIOR ACQUISTO ALL'OUTLET

Nomination: Brumat e le sue scarpe LBJ, Gianesini e il suo Ipod Touch, Carlo con 3 valige piene di roba.

THE OSCAR GOES TO..... Carlo Caponnetti: uno spettacolo: ogni negozio era suo. Ha rifatto il guardaroba alle bimbe, e la faccia soddisfatta all'uscita valeva il prezzo del biglietto. Un grande.

5) BEST LATIN LOVER

Nomination: Stergar, Turel, Zamolo

THE OSCAR GOES TO......Marco Zamolo: plebiscito. Fin dal primo giorno alla Steak House si dimostra un gran conquistadores....ma dà il meglio di sè con le americane in albergo. Del resto, ha il sangue latino lui....

6) MAGATA DEL VIAGGIO

Nomination: Vassallo Zago Bandelli Stergar, Perazza, Lupieri

THE OSCAR GOES TO.....Vassallo Zago Bandelli e Stergar, che il giorno della gita agli Studios, si dimenticano dell'esistenza di una parte del parco e si perdono alcune bellissime attrazioni.

IL PAGELLONE

Abrami David: Apparentemente defilato e tranquillo in realtà partecipa attivamente alle scorribande notturne in piscina insieme al fido Matej, ed è sempre protagonista in senso positivo delle avventure del gruppo. Manda su tutte le furie il coach quando perde palloni come se piovesse, non capendo che questi erano sono neri alti brutti e cattivi. APPARENTEMENTE INNOCENTE
Bandelli Alessandro: Sotto la spietata supervisione di mamma e papà, capace di eludere la guardia dei genitori e scatenarsi in lunghe e divertenti uscite notturne. SFUGGENTE
Boaro Marco: Il cervello del gruppo: quando c'è bisogno di un'informazione su giocatori, allenatori, scorer, tennisti, presidenti degli Stati Uniti, stipendi dei giocatori, altezze e pesi, lui ha sempre la risposta esatta. Un'enciclopedia vivente, davvero ogni tanto mi chiedo come faccia ad avere tutte quelle nozioni. VE LO GARANTISCO NON SBAGLIA MAI!!! IL PROFESSORE
Brumat Giovanni Luigi: Grande settimana per il nostro Giovanni Luigi! Ottime prestazioni sul campo, molto tranquillo fuori, ma sempre con il sorriso e la battuta pronta. Dimostra un'ottimo inglese, sicuramente il migliore del gruppo. MOLTO BRITISH
Di Matteo Davide: E' l'ancora di salvezza di tutti: prima aiuta Lupo a segnare uno dei più bei canestri del torneo, poi va in soccorso di Alberto con la sua carta di credito, infine mette a disposizione il suo Ipod per navigare in internet e guardare simpatici video su Youtube. DISPONIBILE
Gianesini Matteo: Avete mai visto un vostro giocatore che dopo aver subito una stoppata da cinema, torna in panchina quasi contento e con l'espressione mista fra l'incredulo e il felice, esclamare: "MA AVETE VISTO CHE STOPPATA MI HA DATO??!!". Basta questo per descrivere un ragazzo fuori dal comune che però non sbaglia mai un colpo. Comportamento esemplare. PIACEVOLE SORPRESA
Lupieri Federico: Protagonista indiscusso della migliore e della peggiore performance del torneo! Nella prima partita piazza sicuramente il miglor canestro del match, con un arcobaleno stile Juan Carlos Navarro, dopo un dai e vai con Dima. Nell'ultima, visto che gli avversari erano troppo forti in difesa, ha ben pensato di cercare, invano, di segnare il canestro più facile del mondo: smarcato dopo una rimessa dal fondo preparata dal coach, dopo una gran finta e un passo e tiro, è riuscito a sbagliare completamente solo IL TIRO NEL PROPRIO CANESTRO. ONDIVAGO
Marchi Enrico: E' sicuramente il ragazzo più tranquillo della comitiva, ma non per questo meno simpatico. Nonostante non lo si noti quasi mai (sarà per le sue ridotte dimensioni?!...) è sempre al centro dell'azione. Quando si organizza uno scherzo, una gita in piscina...lui c'è sempre. MASCOTTE
Perazza Alberto: Una forza della natura. Anche gli americani non hanno saputo arginare la sua mano sinistra. Durante l'ultima partita mette la ciliegina sulla torta con una bomba da distanza siderale, manco fosse Kobe Bryant. Unico, pesante, neo della vacanza, lo smarrimento del portafoglio con carta di credito annessa, che ha lasciato per qualche ora il nostro senza un dollaro. Solo l'aiuto del prezioso Dima ha permesso al buon Alberto di trascorrere tranquillamente gli ultimi giorni della vacanza. GUERRIERO
Stergar Steven: Il nostro centrone fuori età salta gran parte del torneo per una fastidiosa alterazione, ma è sempre in prima fila ad agitare l'asciugamano e incitare i compagni. Quando gira con Vax sembrano il remake delle Twin Towers. Un vero collante per il gruppo. GREGARIO DI LUSSO
Turel Mirco: fa vedere ai ragazzi americani che anche nella piccola Gorizia c'è qualcuno che è capace di tirare in controtempo, stoppare, saltare e fare canestro. Fa vedere alle ragazzE americanE che oltre a essere buoni giocatori si può essere bravi corteggiatori, e riesce con successo a entrare nel cuore di una (dicono) molto carina ragazza del New Jersey. TUTTOFARE
Vassallo Marco: Aveva bisogno dei cristoni americani per tirare fuori la cattiveria che da qualche parte si nascondeva dentro di lui. Fuori dal campo è perfetto: tranquillo, mai una parola fuori posto e sempre puntuale. IMPECCABILE
Zago Francesco: Tarchiato Boston Celtics dalla testa ai piedi, sempre in prima fila quando c'è da fare casino, si dimostra sempre allegro e MOLTO spiritoso. Le sue battute sono quasi sempre spettacolari, e tengono compagnia al gruppo durante i trasferimenti. GOLIARDICO
Zamolo Marco: Sarò ripetitivo, ma è la vera sorpresa positiva della vacanza. Sempre in movimento, sempre la battuta pronta, le donne gli cadono ai piedi. Unico neo: 0 punti in 3 partite al torneo con i ferri che chiedevano pietà. SPETTACOLARE
Zavadlav Matej: I ferri del palazzetto stanno ancora gridando vendetta dopo tutte le pietre che hanno subito da parte del nostro tiratore scelto. Tira da ogni posizione e il risultato non cambia. SDENG!! Il ferro non ne ha voluto sapere fin dal primo tiro, ed è iniziata un'estenuante battaglia 1vs1 fra lui e l'anello, risoltasi con una schiacciante vittoria di quest'ultimo. Il nostro Matej, però, si rifà ampiamente fuori dal campo dove si dimostra sempre corretto ed educato TRANNE QUANDO SUONA LA SVEGLIA E LUI SI GIRA DALL'ALTRA PARTE. ALLEGRO

Ringrazio tutti voi per averci seguito in questa nostra avventura americana, ringrazio Chiara per aver resistito nonostante ci siamo sentiti così poco e infine ringrazio Gabry per essere stato il miglior compagno di stanza che avrei potuto avere.

Last but not least, un ENORME ringraziamento a Coach Caponnetti che ha reso possibile tutto ciò e ci ha aiutati tantissimo a muoverci in un posto che noi avevamo visto solo in televisione nei film americani.

Per l'ultima volta THAT'S ALL FALKS!! Ora si torna con i piedi per terra dopo aver vissuto sulle nuvole per una splendida e indimenticabile settimana.

Andrea

lunedì 13 aprile 2009

Quinto Giorno

ACQUASPLASH!!

Bellissima giornata oggi passata all'acquasplash "Wet and wild", bagnati e selvaggi!!http://www.wetnwildorlando.com/ se volete rendervi conto dello splendido posto.
Dopo la sveglia quasi tutto il gruppo (qualche ragazzo è rimasto in albergo) si trasferisce all'Acquasplash. Appena arrivati, dopo qualche problemino con il biglietto, riusciamo ad entrare, e capiamo subito di non essere propriamenti entrati all'Acquasplash di Lignano Sabbiadoro. Splendido posto, scivoli altissimi, campi da beach volley e caldo, caldo, tanto caldo.


Gli scivoli sono altissimi e splendidi e ce ne sono almeno due degni di nota: un "kamikaze" letteralmente verticale dove si raggiungono velocità altissime e un percorso con i gommoni molto divertente. A questi link potete trovare le foto delle attrazioni e degli scivoli.


Dopo aver passato l'intera giornata all'interno dell'Acquasplash, ritorniamo stanchi e abbrustoliti in albergo, e dopo una veloce cenetta in pizzeria, ci infiliamo tutti sotto le coperte.
Prima di salutarvi vi volevo raccontare una cosa successa ieri sera: uno dei nostri ragazzi (per la privacy posso inserire solo le iniziali M.Z.), ha confermato la sua nomea di conquistatore e di macho latino: fonti attendibili dichiarano di aver visto il nostro e una ragazza americana in atteggiamenti sospetti...che sia nato un nuovo amore???
Inoltre, voci di corridoio, parlano di altre DUE conquiste fatte da altri due ragazzi della squadra oggi pomeriggio in albergo, ma vista la momentanea inattendibilità delle notizie preferisco prima, da buon giornalista, verificare le informazioni dalle mie numerosissime fonti.

...saremo anche scarsi come squadra, ma siamo indiscutibilmente la squadra più COOL del torneo...
Ora, come sempre, vi saluto, vi auguro una buona Pasqua in ritardo e una buona Pasquetta e vi do appuntamento a domani sera dove, oltre al breve resoconto della giornata di domani (che passeremo al PRIME Outlet, il più grande Outlet di Orlando), verranno assegnati gli oscar della vacanza, cioè i premi ai migliori di alcune categorie (miglior giocatore on the court, miglior giocatore off the court, ecc ecc.). Il televoto è aperto. A domani per i risultati.
Ancora buona Pasqua a tutti in ritardo!!

STAY TUNED!!

domenica 12 aprile 2009

Quarto Giorno

PECCATO. PECCATO. PECCATO.
Come il giorno prima anche ieri ce la potevamo giocare …
Ma andiamo con ordine: dopo la sveglia e un abbondante colazione ci siamo trasferiti ai campi dove ci attendeva la seconda partita del girone.
Visto che arriviamo un oretta e mezza prima, ci fermiamo a vedere le altre partite. Il livello è mostruoso. I piccolini di 10 anni giocano a basket tatticamente e tecnicamente MOLTO meglio di noi, e veder giocare gli under 17 è la stessa cosa che vedere college basket in TV.
Dopo l’attesa iniziamo il riscaldamento. Come il giorno prima i nostri avversari sembrano tutto fuorché mostri. Infatti dopo la palla a due andiamo subito avanti 16-7. A quel punto passano a zona e cambia la musica. Finiamo sotto di 40, un vero peccato perché davvero, non erano ingiocabili.
Dopo un pranzo velocissimo ci trasferiamo all’Orlando Sport Center, un altro splendido complesso con 4 campi immensi, dove avremmo giocato la prima partita ad eliminazione diretta.
Fin dal primo momento capiamo che non ci sarebbe stata partita, e infatti PRONTI-VIA andiamo sotto 18-0 SENZA PASSARE LA META’ CAMPO. Loro si mettono zone-press e noi non passiamo DAVVERO la metà campo. E questi erano una squadra media della parte scarsa del tabellone.
Alla fine perdiamo di 30 con quattro HIGHLIGHT da raccontarvi:
1) Una bomba da distanza NBA di Alberto in faccia a uno di loro
2) Una stoppata da top-10 subita da matteo, che tornando in panchina ha detto “AVETE VISTO! MA COME HA FATTO! CHE ROBA!” con la faccia estasiata.
3) Un tentativo di auto canestro di lupo (che per fortuna ha anche sbagliato)
4) Un VASS da cinema. Voi conoscete tutti Vas. Bene, abbiamo visto un altro giocatore. Una forza della natura: punti, rimbalzi SEI e ripeto SEI stoppate agli americani. Abbiamo un nuovo giocatore!!
Dopo la partita facciamo rientro verso l’albergo e dopo una piccola sosta per la cena (panini squisiti e coca cola a volontà il tutto a 8 dollari), andiamo a nanna perché oggi ci aspetta l’acquasplash.
Dicono che l’AcquaFan di Riccione impallidisce di fronte a questa. Ora vi saluto e vi do appuntamento a stasera.
STAY TUUUUUNNNEEEDDD!!!

sabato 11 aprile 2009

TERZO GIORNO (pomeriggio)


CHE SPETTACOLO. CHE SPETTACOLO. CHE SPETTACOLO.
Di ritorno dalla Amway Arena, la casa degli Orlando Magic non riesco a dire altro che : CHE SPETTACOLO.
Arriviamo un ora e mezza prima della partita. Entriamo e ci rendiamo subito conto di come ci potevamo scordare istantaneamente tutti i più grandi palazzetti italiani. 18 mila posti, un’arena ENORME, con addirittura degli appartamenti all’interno. Sissignori, avete sentito bene: degli APPARTAMENTI.
Dopo le prime foto di rito, riesco insieme a Gabriele a scendere a bordo campo, e a fare delle foto a un metro ai giocatori. Uno su tutti. Superman Howard è IMMENSO. Qualcuno di voi forse si ricorderà Pat Ewing (ora assistente di Orlando). Bene, Howard è ancora più grosso. Tra l’altro si è presentato in campo con una maglietta attillatissima che sembrava dovesse esplodere da un momento all’altro da quanto era stretta!!
A mezz’ora dalla partita ci fanno andare via, perché stavano arrivando i signori che avevano pagato 1500 dollari per vedersi la partita da bordo campo, ma tra un balletto e uno spettacolino, arriviamo a quando mancano 10 minuti: in rapida sequenza, un gruppo di bambini canta l’inno con 18 mila persone in piedi in religioso silenzio, poi presentano New York, e poi dopo aver spento tutte le luci, presentano orlando tra le urla assordanti dei tifosi. Uno spettacolo da pelle d’oca (tutte le foto e i video fatti saranno consegnati ai ragazzi al ritorno in Italia).
La partita scorre via in un bicchiere d’acqua con i time-out da 3 minuti che volano perché nel frattempo la mascotte e il cheer-leader team (di cui qualche nostro ragazzo si è fatto fare l’autografo…) allietano le pause, lanciando gadget e magliette.
Alla fine le 3 ore di partite sono volate davvero, e siamo ritornati distrutti in albergo ma davvero felici di aver fatto un’esperienza unica!!
Ora siamo pronti ad andare allo Sport Center per giocare la nostra seconda e terza partita, e speriamo di fare meglio di ieri, anche perché sarebbe davvero bello riuscire a battere una squadra a stelle e strisce.
Chiedo scusa per la brevità (parola suggeritami da Chiara che a me non piace ma a lei sì J) del pezzo ma ieri sera ero davvero stanco e ora siamo tardissimo perché tra 5 minuti dobbiamo partire!
Saluti da Orlando e come sempre…STAY TUNED!!!

venerdì 10 aprile 2009

TERZO GIORNO (mattina)






La prima parola che mi viene in mente è PECCATO. Peccato perchè ce la potevamo giocare. Peccato perchè non erano COSì FORTI. Peccato perchè se ci mettevamo qualcosa potevamo addirittura giocarcela.



Ma, come sempre, partiamo dall'inizio.


Sveglia alle 7, arriviamo al campo alle 8, e dopo aver fatto il check-in entriamo. La palestrina scolastica dove si gioca è un palazzetto da 4000 posti, SI' AVETE LETTO BENE 4 MILA posti, diviso in 6 campi (a 30 metri da questo ce n'è un' altro altrettanto grande...). Dopo la foto di rito, e il riscaldamento si comincia.



Loro piu forti di noi fisicamente (ma non COSI' PIU FORTI), ma tecnicamente davvero mediocri, noi impauriti e forse senza la cattiveria necessaria. Palla a 2, e andiamo subito avanti 4 a 0 con due contropiedi. Timeout loro, e la musica cambia. Andiamo sotto 16 a 7, e loro non si girano più indietro: finisce 66 a 37 con scene fantastiche nel finale. Prima un dai e vai da cinema fra Dima e Lupo concluso con un'arcobaleno di quest'ultimo stile Juan Carlos Navarro, poi una difesa tenace di Enrico sul loro centro, alto 190 per 120 chili almeno.


Ma il bello doveva ancora venire: siamo andati a vedere, alla fine della nostra partita, una partita di Division 1 (i migliori) di Under 10.

Io ho la fortuna di allenare all'Ardita un gruppo di ragazzi di 11 anni di un ottimo livello. Credo che con questi, in una partita di 40 minuti, faticheremmo seriamente a passare metà campo. Pallone grande, canestro grande, zone-press, zone con raddoppi, tiri da 3 punti come se piovesse. Uno spettacolo. Ve lo giuro, ero allibito. Un altro mondo. Ho fatto dei video di questi ragazzini, perchè vi garantisco che a parole non potete capire quanto incredibile è vedere questi nanerottoli di 1 metro e 40 giocare a pallacanestro. MA GIOCARE DAVVERO A PALLACANESTRO.
Ora, dopo un pomeriggio passato tra biliardo e piscina, ci prepariamo per andare a vedere la partita.
Durante il pomeriggio ci sono state le prime conquiste dei nostri ragazzi...ma ve ne parlerò nel prossimo post perchè ora è tardissimo e devo ancora cambiarmi!!!
Per adesso, ma solo per ora, THAT'S ALL FALKS.
Ora più che mai STAY TUNED!!!!!

Secondo giorno




E’ stata davvero una bella giornata qui in Florida, e stanchi e appagati siamo già tutti nel letto, visto che domani mattina alle 9:00 saremo in campo per la prima partita del nostro torneo.
What about today?




Dopo la sveglia e la solita colazione abbondante, il nostro autista colombiano ci viene a prendere e dopo mezz’oretta di strada, arriviamo finalmente agli Studios. Nonostante i 100 dollari lasciati nelle casse della Disney, entriamo fiduciosi e le nostre attese non verranno deluse.
Dopo aver avuto il primo incontro ravvicinato con la crema solare, visto il clima tropicale, iniziamo il nostro tour. I parchi sono immensi e ci sono molte più attrazioni rispetto al parco di ieri.
Due montagne russe veramente da brividi, dei simulatori ai confini della realtà, hot dog e patatine ci accompagnano fino a sera.
All’interno del parco c’erano inoltre un Hard Rock Cafè, che si autoproclamava “the largest in the world”, e la NBA City, un mega negozio con ristorante, con all’interno centinaia di magliette di tutti i tipi, non solo dei giocatori di oggi, ma anche di quelli “vintage” (Mirco si è comprato una splendida maglietta del mitico PISTOLE PETE MARAVICH). Fuori dal negozio, alle 7, organizzavano una gara di tiro da 3 punti e noi non potevamo non iscrivere il nostro tiratore più puro: Mirco??? No!! David??? No!! Matteo?? Ancora No!! La scelta è caduta sull’oriundo Marco Zamolo, che dopo una splendida prestazione da corteggiatore la sera prima alla Steak House (storia che meriterebbe un post a parte…), si era meritato l’onore di rappresentarci!


Risultato??? Primo tiro: 1 metro corto. Secondo tiro: 1 metro lungo … alla fine a momenti ci fanno pagare il ferro nuovo … Per la mera cronaca ha vinto un ragazzo americano di 16 anni con 10 su 15, ma quello che secondo me meritava era un bambino di massimo 10 anni che, con palla grande e canestro grande, ha chiuso con un pazzesco 7 su 15.
Ora i ragazzi sono a dormire (o magari a vedersi Kobe Bryant in diretta tv), in attesa di debuttare domani mattina al torneo.
Ore 23:46 that’s all folks.
….e mi raccomando, non dimenticate, come sempre….STAY TUNED!!

giovedì 9 aprile 2009

PRIMO GIORNO



Si è appena concluso il primo giorno del nostro viaggio in Florida; abbronzati e stanchi ci infiliamo sotto le coperte per ricaricare le batterie …. ma andiamo con ordine…
Sveglia ore 8:30 e conoscenza con la colazione MADE in USA: frittata, bacon e succo di frutta per cominciare bene la giornata.
Dopo qualche normale problemino con i trasporti, due pulmini ci portando diretti ad ANIMAL KINGDOM, il parco dove avremmo passato la giornata. Tempo di viaggio: 10 minuti scarsi. Costo del trasporto: 7 dollari a testa!!!
Dopo una veloce foto con lo scuolabus dei Simpson entriamo al parco (80 dollari a testa di entrata e neanche 1 centesimo di sconto comitiva!).
Capiamo subito la differenza con i nostri parchi divertimenti: qui esiste addirittura un sistema di “prenotazione attrazioni” per cui esiste la possibilità di prenotare il posto (una sorta di elimina-code), per evitare di fare le comuni file chilometriche!!
Tra montagne russe, gite in gommone e safari tra gli animali, la giornata è volata via liscia come l’olio.
TUTTO FACILE???
NOSSIGNORI!!!! Tornati in albergo con gli stessi pulmini che ci accompagneranno per tutto il viaggio, non sapevamo ancora che stavamo per prendere una batosta memorabile.
Per questa sera era in programma (o meglio, non era in programma ma fa lo stesso…) la cena alla steak house, ma non in una qualunque, in quella che è di fatto LA MIGLIOR STEAK HOUSE DEGLI STATI UNITI.


Dopo aver ordinato e mangiato bistecche da chilo, cominciano ad arrivare portate NON richieste: patatine, bottiglie d’acqua PANNA a volontà e addirittura fette di torta enormi.
“Siamo a fine serata; evidentemente è avanzato qualcosa e ce lo regalano! Che simpatici!” dice qualcuno.
Quando arriva il momento di andare via, come in un qualsiasi ristorante chiediamo il conto e… MILLECINQUECENTO EURO in 27 persone (55 dollari a testa), perché sul conto erano state battute anche le torte che nessuno aveva ordinato, l’acqua PANNA a 5 dollari a bottiglia e tutte quelle cose che simpaticamente ci avevano portato.
A quel punto torniamo in albergo gobbi, ma DAVVERO GOBBI, e con il portafogli ben alleggerito, pronti per andare a dormire, e soprattutto pronti per domani dove è in programma la visita agli studios (con tanto di NBA CITY all’interno del parco).
Anche per oggi è tutto! Vado anch’io a dormire che è quasi l’una!
Mi raccomando, come sempre, STAY TUNED!